Hai mai sentito parlare del fenomeno del love bombing? Immagina di essere travolto da una marea di attenzioni, complimenti e gesti d’amore fin dal primo incontro. Ogni momento pare idilliaco, quasi un incredibile sogno d’amore. Sei l’unica persona al mondo per il tuo partner e ogni suo gesto sembra confermare che siete destinati a stare insieme. Questo è il love bombing: un inizio “fiabesco” che talvolta però può nascondere una realtà ben più oscura.
Dietro questa “facciata” scintillante si può celare una strategia manipolativa da parte di uno dei partner che può avere conseguenze devastanti sul piano emotivo e relazionale. Il love bombing non è solo una “pioggia di affetto”, è un mezzo per ottenere controllo e potere. Nelle prime fasi può sembrare l’inizio di una storia d’amore perfetta ma col tempo può rivelare il suo vero volto lasciando la vittima confusa, disorientata e spesso isolata da amici e familiari.
Le pesanti conseguenze di questo fenomeno vanno ben oltre il semplice disagio. La persona vittima di love bombing può trovarsi a dubitare di se stessa, della propria capacità di giudizio e del proprio valore. La relazione, che inizialmente sembrava un sogno, si trasforma in un incubo di manipolazione e abuso emotivo.
Conoscere e riconoscere il love bombing è il primo passo per proteggersi da questa trappola psicologica. È essenziale essere consapevoli che un amore che brucia troppo intensamente, troppo presto, potrebbe non essere amore vero ma una maschera per un controllo emotivo più profondo. Solo attraverso la consapevolezza e la riflessione possiamo spezzare questo gioco perverso e costruire relazioni autentiche, basate sul rispetto e sull’equilibrio reciproco.
Nel contesto di una relazione sentimentale, ricevere amore e attenzioni è una dinamica assolutamente naturale, particolarmente accentuata nelle prime fasi del corteggiamento. In questi momenti iniziali, è comune che uno o entrambi i partner sentano il forte desiderio di mettere in atto comportamenti e gesti che facciano sentire l’altro apprezzato e speciale.
La sensazione di avere accanto qualcuno che pensa costantemente a noi, che presta un’attenzione meticolosa a ogni nostra parola e che ci sorprende con gesti che rispondono esattamente ai nostri gusti, può sembrare un sogno che si realizza. Tuttavia, quando questo affetto e queste attenzioni assumono una forma eccessivamente persistente e invadente già nelle prime fasi della relazione, al punto da generare un senso di disagio, è possibile che non si tratti semplicemente di manifestazioni di innamoramento.
Questo fenomeno potrebbe indicare la presenza di una dinamica conosciuta come “love bombing”. Il love bombing si caratterizza per un “tripudio” di affetto e lusinghe che, sebbene possa inizialmente sembrare affascinante, può rapidamente diventare travolgente e manipolatorio. Essere consapevoli del love bombing è fondamentale, poiché questa strategia può essere utilizzata per instaurare un controllo emotivo e psicologico sul partner.
Pertanto, mentre l’amore e l’attenzione sono elementi normali e desiderabili in una relazione, è importante riconoscere i segnali del love bombing. Se ci si trova a vivere un’esperienza in cui le attenzioni ricevute risultano soffocanti e sproporzionate, potrebbe essere utile riflettere sulla possibilità che si tratti di love bombing e considerare l’impatto che questo potrebbe avere sul proprio benessere emotivo.
Il termine “love bombing” è stato originariamente coniato negli anni ’70 dai membri della Chiesa dell’Unificazione negli Stati Uniti. Questo termine descriveva una serie di meccanismi attraverso cui i leader di alcune sette religiose attiravano nuovi adepti ed esercitavano un controllo psicologico su di loro. Le strategie di love bombing erano utilizzate per indottrinare e incoraggiare le nuove reclute a unirsi alla setta creando un ambiente di amore e accettazione superficiale ma intenso.
Successivamente, il concetto di love bombing è stato esteso dalla comunità psicologica alle dinamiche delle relazioni romantiche, grazie al lavoro della psicologa Margaret Singer nel 1996. In questo contesto, il love bombing rappresenta una forma di affetto che, sebbene possa sembrare inizialmente genuino e positivo, è in realtà tossico e manipolativo. Questa strategia comporta una vera e propria “inondazione” d’amore, ammirazione e attenzioni da parte di un partner, con l’obiettivo di ottenere potere e controllo sulla vita dell’altro.
È importante sottolineare che non tutte le manifestazioni d’amore possono essere classificate come love bombing. Una sorpresa romantica o un gesto affettuoso da parte del proprio compagno non equivalgono necessariamente a un comportamento manipolatorio.
Tuttavia, il love bombing è caratterizzato da un’intensità eccessiva e costante che può risultare soffocante. Questa forma di manipolazione può essere subdola e difficile da individuare, simile ad altre strategie manipolative. Pertanto, è possibile che ci si senta presi da stati di insicurezza o confusione, senza sapere se le attenzioni del proprio partner siano un’espressione autentica di amore o un tentativo di controllo.
Il love bombing, come suggerisce il termine stesso, è un vero e proprio “bombardamento emotivo”. Si tratta di una manifestazione eccessiva, intensa e costante che può generare disagio nel partner, soprattutto quando appare sproporzionata rispetto alla fase iniziale della relazione.
Questa intensità eccessiva può far sentire il destinatario di questo “amore” come se tutto stia accadendo troppo rapidamente creando talvolta una sensazione di disagio. Riconoscere il love bombing è cruciale per proteggere il proprio benessere emotivo e stabilire relazioni sane e autentiche.
Sebbene chiunque possa manifestare comportamenti riconducibili al love bombing, questa strategia emotiva è frequentemente associata al Disturbo Narcisistico di Personalità.
Diverse ricerche hanno dimostrato come vi sia una stretta correlazione tra love bombing e autostima: quando l’autostima è bassa, è più probabile che gli individui mettano in atto comportamenti di love bombing. Questo perché il love bombing può servire come strategia per aumentare la percezione del proprio valore all’interno di una relazione riducendo al contempo il timore di sentirsi indesiderati.
Il love bombing, in questo contesto, può dunque essere visto come una modalità di coping adottata da chi ha una bassa autostima per mantenere una buona immagine di sé e gestire la paura di essere rifiutati. È emerso inoltre come le persone con tendenze narcisistiche siano più propense a mettere in atto comportamenti di love bombing. Questo risultato non sorprende, dato che gli individui con Disturbo Narcisistico di Personalità tendono a ricercare il controllo del partner come mezzo per regolare e sostenere la propria autostima.
In generale, il love bombing emerge come una strategia manipolativa particolarmente prevalente tra coloro che soffrono di narcisismo. La necessità di controllare il partner e di ricevere continue conferme di valore personale spinge questi individui a “inondare” l’altro di affetto e attenzioni eccessive. Questa dinamica serve a compensare una fragilità intrinseca dell’autostima e a mantenere un’immagine positiva di se stessi tenendo a bada il timore di sentirsi non desiderati.
Pertanto, è cruciale comprendere come il love bombing sia una manifestazione comportamentale legata a profonde insicurezze e dinamiche narcisistiche che consentono così una migliore gestione delle relazioni affettive.
Il love bombing può essere compreso all’interno di una serie di comportamenti che tendono a ripetersi in modo ciclico e che costituiscono una sorta di “copione” nella relazione con il partner. Questo ciclo è noto come ciclo degli abusi e si articola in quattro fasi distinte: idealizzazione, svalutazione, scarto e recupero.
Nella fase iniziale del corteggiamento, il love bombing è dominante. Durante questa fase, l’individuo che mette in atto il love bombing opprime il partner di affetto, attenzioni e lusinghe. Questo comportamento può persistere fino a quando il manipolatore percepisce di aver raggiunto un livello di controllo sufficiente sul partner garantendo così la sua fiducia e lealtà. Il love bombing, in questo contesto, è una strategia manipolativa volta a stabilire un legame emotivo forte e a rendere il partner dipendente dalle attenzioni ricevute.
Tuttavia, il love bombing non si limita alla fase iniziale della relazione. Questa tattica può essere riattivata in momenti successivi, specialmente quando si desidera recuperare la relazione con il partner dopo una fase di conflitto o distacco. In altre parole, il love bombing può riemergere come una strategia per riconquistare il partner, nel tentativo di riaccendere quei sentimenti di affetto e devozione che erano stati precedentemente stabiliti.
Pertanto, il love bombing non solo caratterizza l’inizio della relazione, ma può anche essere utilizzato come un meccanismo per riparare e ristabilire il controllo all’interno della dinamica di coppia. La comprensione di come il love bombing si inserisce in questo ciclo degli abusi è essenziale per riconoscere e affrontare queste dinamiche manipolative e per promuovere relazioni più sane e autentiche.
Nella prima fase del ciclo degli abusi, conosciuta come idealizzazione, la relazione sembra perfetta, quasi troppo bella per essere vera. Questo periodo è caratterizzato da un comportamento noto appunto come love bombing in cui una persona copre il partner di complimenti, regali e attenzioni costanti. Il partner invia continuamente messaggi manifestando il desiderio di essere in contatto tutto il tempo e creando un senso di entusiasmo e gratificazione.
Nonostante questa apparente perfezione, potrebbe emergere un senso di dubbio nelle dinamiche di coppia che fanno pensare che l’entusiasmo è sproporzionato rispetto al breve tempo di frequentazione. Tuttavia, il piacere e le emozioni positive prevalgono facendo sì che questi dubbi vengano messi da parte.
Con il tempo, però, i regali costosi e i continui complimenti possono iniziare a sembrare inautentici portando a una crescente preoccupazione di trovarsi di fronte a un impostore. La persona potrebbe sentirsi in colpa per questi dubbi, soprattutto se il partner mostra delusione o rabbia per la mancanza di fiducia, intensificando ulteriormente il dilemma tra fiducia e diffidenza.
La seconda fase del ciclo degli abusi è la svalutazione. In questo stadio, si verifica un cambiamento repentino nell’umore e nell’atteggiamento del partner. Colui che una volta era costantemente presente e affettuoso diventa distante e freddo senza alcun apparente motivo o conflitto. Gli iniziali gesti romantici e i complimenti vengono sostituiti da freddezza o addirittura cattiveria. È in questa fase che il love bombing viene sostituito dall’abuso emotivo, con il partner che diventa critico e svalutante nei confronti dell’altro.
Questo brusco cambiamento di atteggiamento può far crollare il “sogno” della relazione perfetta lasciando il partner disorientato e confuso. Spesso c’è una tendenza a fare di tutto per riconquistare l’attenzione di chi, poco tempo prima, faceva sentire l’altro così speciale e importante.
Nella terza fase, quella dello scarto, il partner abusante potrebbe allontanarsi bruscamente dalla relazione, talvolta scomparendo senza preavviso (ghosting) o interrompendo la relazione tramite mezzi impersonali come messaggi di testo, email o telefonate. Questa fase è caratterizzata da un cinismo e una freddezza sorprendenti, considerando l’intensità dell’amore e delle promesse di un futuro insieme espressi in precedenza.
Questa rottura lascia il partner in un dolorosissimo stato di abbandono e confusione, poiché i ricordi dei momenti felici e meravigliosi rendono difficile accettare la fine della relazione.
L’ultima fase è quella del recupero. In questo stadio, il partner che ha precedentemente attuato il love bombing potrebbe tentare di recuperare la relazione impedendo all’altro di andare via definitivamente. È in questa fase che il love bombing può riemergere come strategia del manipolatore per farsi perdonare e per riconquistare l’affetto del partner. Questi nuovi gesti d’amore e attenzione possono lasciare il partner ferito, confuso e bisognoso di tempo per elaborare i propri sentimenti e ricostruire la fiducia.
Mentre una parte della persona si sente lusingata e amata dalle azioni del partner, un’altra parte teme che questi comportamenti siano solo una risposta contingente al rischio di abbandono. C’è il timore che, una volta recuperata la relazione, il ciclo delle fasi di idealizzazione, svalutazione e scarto possa ricominciare perpetuando un ciclo continuo di abuso emotivo.
Nel contesto delle dinamiche relazionali, ci sono vari comportamenti che possono essere indicatori di love bombing. Un segnale distintivo di love bombing può essere l’acquisto di regali eccessivi o lo spendere somme considerevoli di denaro per il partner, anche quando la relazione è ancora in una fase molto precoce. Questo tipo di generosità sproporzionata può creare un senso di obbligo verso il partner che fa sentire in debito o soggiogati.
Il love bombing si manifesta anche attraverso un costante utilizzo di complimenti, come ad esempio frasi del tipo “Sei la persona più incredibile che abbia mai conosciuto” o “Sei l’unica con cui voglio passare il mio tempo”. Tali espressioni, benché lusinghiere, possono risultare travolgenti e non adeguate al livello di conoscenza reciproca.
Altri esempi di questo tipo di love bombing includono dichiarazioni come “Non riesco a credere quanto sia stato fortunato nell’averti incontrato” o “Non mi capacito di ciò che provo, mi sembra impossibile che sia successo tutto così d’improvviso, non mi sono mai confrontato con un’esperienza di questo tipo”. Questo “sovraccarico di amore” e attenzione può far sentire l’individuo sopraffatto, soprattutto considerando che, in realtà, l’altro non lo conosce ancora a fondo.
Un ulteriore segno di love bombing è una comunicazione incessante e unilaterale. Il partner tende a chiamare, mandare messaggi e scrivere costantemente, molte volte al giorno, creando una presenza continua e opprimente. Questa necessità di mantenere un contatto costante è un altro indicatore di love bombing, poiché l’individuo cerca di instaurare un controllo emotivo fin dai primi stadi della relazione.
Il love bombing include anche una spinta eccessiva per un impegno prematuro. Il ritmo della relazione appare incongruo rispetto alla fase che i due partner stanno attraversando, con dichiarazioni di amore fatte troppo presto e una pressione per stabilire un legame forte e duraturo in tempi irrealisticamente brevi. Questa fretta nel progredire la relazione è un chiaro segnale di love bombing, poiché mira a consolidare un controllo emotivo rapido.
Un altro aspetto del love bombing è la richiesta di attenzione e tempo che può diventare così intensa da isolare il partner dalla famiglia e dagli amici. Quando il partner fa notare che queste attenzioni sono eccessive, può scaturire una reazione negativa facendo sentire l’individuo in colpa per aver espresso le proprie emozioni. Questo ulteriore elemento di oppressione serve a limitare o frenare qualsiasi critica o dubbio riguardo l’entusiasmo iniziale mantenendo il partner in uno stato di continua soggezione.
Il love bombing può manifestarsi attraverso un’eccessiva esposizione pubblica dell’affetto e dell’ammirazione. Ogni opportunità è sfruttata per mostrare pubblicamente quanto sia forte e speciale la relazione creando un’immagine idealizzata che può essere difficile da sostenere nella realtà quotidiana.
In sintesi, il love bombing si riconosce attraverso una serie di comportamenti che includono regali eccessivi, eccesso di complimenti, comunicazione incessante, pressione per un impegno precoce, richiesta di attenzione e dimostrazioni pubbliche di affetto. Questi elementi, sebbene possano sembrare inizialmente gratificanti, sono indicativi di una strategia manipolativa che mira a stabilire un controllo emotivo e psicologico sul partner.
Il fenomeno del love bombing rientra in quell’insieme di comportamenti manipolativi e non autentici, orientati a umiliare, controllare e sottomettere il partner. Nei social media, proliferano termini come gaslighting, love bombing e catfishing, volti a metterci in guardia dalle condotte manipolative. Molta attenzione è rivolta alla vittimizzazione di persone che vivono relazioni tossiche con individui presumibilmente affetti da Disturbo Narcisistico di Personalità.
Esistono gruppi di supporto, così come percorsi psicologici e percorsi psicologici online che possono aiutare le persone a uscire dal senso di solitudine e a diventare consapevoli dei comportamenti disfunzionali e lesivi che i loro partner possono mettere in atto. Tuttavia, il problema spesso viene ridotto alla necessità di diagnosticare il Disturbo Narcisistico di Personalità nel partner, come se la soluzione per le vittime risiedesse esclusivamente nel riconoscere una patologia nell’altro.
È importante ricordare che una relazione coinvolge sempre due persone: non esiste un persecutore senza una vittima e viceversa; entrambi sono, in qualche modo, responsabili di ciò che sta accadendo. Evitare di cadere nella trappola di sentirsi vittime di partner disfunzionali e manipolatori è davvero di fondamentale importanza.
Se vi trovate vittime di love bombing, non è utile andare dallo psicoterapeuta con l’intento di cambiare il vostro partner. In questi casi, la domanda più utile da porsi è: cosa mi tiene ancorato/a a questa relazione e non mi permette di uscirne? Quali sono i vincoli interni che mi impediscono di riprendere in mano la mia vita? È vero che l’altra persona può generare sofferenza, manipolare e umiliare, ma qual è l’ostacolo dentro di me che non mi permette di rompere questo legame?
È nel vostro interesse cercare di interrompere la relazione con qualcuno che vi manipola o cerca di controllarvi. Quasi certamente non è nelle vostre capacità cambiare il comportamento di quell’individuo, e comunque non è vostro compito farlo.
La strategia più efficace è apparentemente semplice: chiudere la relazione. Tuttavia, se fosse facile farlo, non ci sarebbe bisogno di incolpare il comportamento dell’altro. Esiste infatti una qualche ragione per cui una persona sceglie di dare tanto peso alle parole del partner finendo per sentirsi umiliata, criticata e svalutata.
Attribuire la causa della sofferenza relazionale al Disturbo Narcisistico di Personalità del partner toglie potere di azione alla vittima lasciandola nell’idea che il suo benessere dipenda esclusivamente dal cambiamento dell’altro. Tuttavia, la ricerca di approvazione e il bisogno di sentirsi riconosciuti come persone di valore da parte di quel partner specifico non sono problemi del partner disfunzionale e manipolatore.
Piuttosto, questi bisogni hanno a che fare con il nostro desiderio di sentirci visti e valorizzati in un certo modo, proprio come ci fa sentire l’altro, soprattutto nelle fasi iniziali del love bombing.
Scegliamo una persona con certe qualità perché solo quel tipo di persona può conferirci l’immagine di noi stessi che stiamo cercando. Senza il coraggio di esplorare questo aspetto, tutto si ridurrà alla “caccia al narcisista”, senza che nulla possa mai cambiare. Avere il coraggio di volgere lo sguardo alla nostra ferita e curarla è ciò che ci permette di recuperare il potere di azione nella nostra vita e perseguire l’obiettivo di vivere rapporti sentimentali genuini e autentici in cui ci sente amati e valorizzati per quello che si è, e non idealizzati o perennemente celebrati.
In sintesi, il love bombing è una strategia manipolativa che può avere effetti devastanti su chi la subisce ma la chiave per superare questa dinamica non risiede nel tentativo di cambiare l’altro, bensì nell’affrontare e curare le proprie ferite interne riconquistando così il controllo della propria vita e delle proprie relazioni.
Per richieste di prime consulenze psicologiche gratuite o per impostare un percorso psicologico online o in studio a Torino, potete contattarmi al seguente numero: 3776604829 oppure all’indirizzo email davidecarix@gmail.com
Dott. Davide Ivan Caricchi
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