Come analizzato in diversi articoli sull’argomento, la psicoterapia online rappresenta una frontiera della salute mentale sempre più diffusa e sempre più promettente. Ma per poter affinare questa pratica terapeutica, lo psicologo e lo psicologo online devono conoscerne sempre meglio gli attuali punti di forza e di debolezza.
Nei lavori precedenti abbiamo potuto vedere l’importanza della definizione degli elementi del setting online tra paziente e psicologo online, così come i vantaggi rappresentati dalla maggior fruibilità della pratica psicoterapeutica online, con diverse ricadute positive sull’alleanza terapeutica e sulla riuscita del percorso psicologico. Abbiamo analizzato anche le principali criticità legate alla perdita di alcune informazioni preziose legate al linguaggio del corpo e alla presenza fisica del paziente in seduta che nel contesto online non possono ovviamente essere prese in considerazione.
La questione del corpo e della corporeità nel contesto di psicoterapia online è alquanto delicata e va analizzata da molteplici angolature, al fine di capire se ci sono degli aspetti del linguaggio del corpo del paziente che si possono mettere nel campo della psicoterapia online. Come si può compensare l’incompletezza corporea del paziente nel percorso di psicoterapia online? Innanzitutto, è fondamentale tenere a mente che il corpo del paziente è presente anche nel contesto di seduta psicologica online, sebbene in modalità diversa: anche online il paziente occupa uno spazio (davanti alla webcam e attraverso la videochiamata).
Lo psicologo e lo psicologo online possono ottenere preziose informazioni anche dal modo in cui si dispone il paziente di fronte alla webcam, la posizione che assume, l’angolazione in cui si dispone. Questi elementi ci permettono a poco a poco di comprendere come si sente il paziente durante la seduta. Si può intuire per esempio se quel paziente si sente a suo agio, se è indifferente o oppositivo alla situazione oppure ancora se è nervoso e inquieto. Soprattutto nelle prime sedute, queste informazioni possono esserci di grande aiuto ai fini delle preliminari valutazioni psicodiagnostiche.
Così come nella seduta in studio, anche nella seduta online il corpo del paziente ci parla.
Il corpo del paziente, pertanto, parla anche “online” e può fornire preziose informazioni allo psicologo online attento e sensibile.
Nel contesto di psicoterapia online è di fondamentale importanza interpretare i messaggi inconsci e non del paziente tramite la mimica facciale, i gesti, lo sguardo. Ovviamente, con il procedere dei colloqui online, il linguaggio del corpo del paziente si comprenderà sempre meglio e andrà a rappresentare un fattore importante come quello verbale nel processo terapeutico.
Quello che conta nella psicoterapia in studio così come nella psicoterapia online è la relazione che si instaura tra paziente e psicoterapeuta.
Come sostiene Chiari (2016), la relazione costituisce uno “spazio” in cui il modo in cui il paziente sta con il terapeuta è intimamente correlato al percorso di cambiamento. Tuttavia, lo “spazio terapeutico” non deve obbligatoriamente essere uno spazio fisico, bensì uno “stare con l’altro” che consenta di produrre un sistema di significati condivisi tra paziente e psicologo online. La psicoterapia, che sia online o in studio, consiste principalmente in una co-costruzione di contenuti psichici e di significati che origina da un clima di fiducia e accettazione.
Nei prossimi lavori sull’argomento approfondiremo ulteriormente il tema dell’accettazione nell’ambito della psicoterapia online, oltre che il ruolo del linguaggio verbale nel contesto terapeutico.
Dott. Davide Ivan Caricchi
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