Pensi di essere una persona che non si arrabbia mai ma contemporaneamente ti senti “bloccato”? Magari, anziché arrabbiarti, trovi sempre giustificazioni per le mancanze altrui. Sarai sicuramente una brava persona ma probabilmente soffri di rabbia repressa. Trattenere la rabbia è come trattenere un carbone ardente, con l’intento di gettarlo su qualcun altro; sei tu quello che si scotta. Quando provi rabbia repressa è probabile che ti senta come una pentola a pressione: arriva un punto in cui non reggi e vorresti esplodere. Il guaio è che questa rabbia non solo diventa distruttiva per le persone che ti circondano, ma devastante per te che la provi e ci stai male. Dobbiamo innanzitutto capire se soffri di questo problema quindi ti elencherò i principali sintomi di tale rabbia.
1. L’essere troppo occupati vi permette di non avere il tempo di badare troppo a certe situazioni e quindi finite con l’evitare e si tratta quindi di un modo inconscio per nascondere la propria rabbia e negare le proprie emozioni;
2. Probabilmente riuscite davvero a mantenere il controllo senza mai esplodere però vi sentite sempre in uno stato di costante tristezza e non sapete a cosa imputare ciò;
3. La gente pensa a te come una persona ricca di sarcasmo e quindi un humour particolare. Spesso magari celi frasi taglienti dietro battute;
4. Spesso eviti di trovarti in certe situazioni che ti fanno sentire in qualche modo a disagio;
5. Temi di esprimere le tue emozioni poiché non vuoi sentirti rifiutato dalle persone a te care;
6. Ti infastidiscono anche le piccole cose, questo perché hai già represso rabbia a sufficienza anche a fronte di situazioni più grandi;
7. Tensione muscolare? Questo potrebbe essere un altro sintomo in quanto tendi a scaricare le tensioni nervose sul tuo corpo;
8. Hai problemi a dire no. Questo punto è sicuramente uno dei cardini della rabbia repressa.
Per prima cosa dovresti cambiare modo di pensare. Non cosa pensi. Ma il modo in cui vedi quel pensiero. Anziché arrabbiarti per cose che consideri ingiuste prova a cambiare un po’ il tuo giudizio (sempre con la giusta ottica morale) ed eliminerai automaticamente il problema. La rabbia repressa è infatti rappresentata da ciò che pensi e la tua abitudine a pensare secondo un’ottica ben prefissata nella tua mente. Tutto ciò ti porta, ovviamente, ad andare facilmente in escandescenza. Puoi trasformare questi pensieri e smettere di stare male, ma è indispensabile che inizi a interrompere l’abitudine di arrabbiarti, altrimenti questo rinforza la tendenza a provare questa emozione e magari a reprimerla.
Dott. Davide Ivan Caricchi
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