I TIPI DI DEPRESSIONE
La tristezza depressiva è legata spesso a situazioni di PERDITA: questa è una tristezza sana e genuina che serve per elaborare la fine di una fase importante della propria vita. Per esempio il distacco da una persona cara, la fine di una relazione ma anche situazioni molto meno traumatiche o addirittura positive, quali un semplice trasloco, un cambio di lavoro, una promozione, ecc. ecc.
Ma c’è poi un altro tipo di depressione più problematica: la Depressione “MALINCONICA“.
Essa non serve più a dare un senso o ad elaborare la perdita di qualcosa nella vita, bensì diventa una DISTORSIONE DEL SENSO DELLA VITA. Questo tipo di depressione si presenta con carattere episodico con conseguenze serie anche nella vita quotidiana, quali perdita di piacere per le cose che un tempo interessavano, inappetenza, sonno disturbato, affaticamento, difficoltà a concentrarsi o mantenere l’attenzione, problemi nel mantenere il “filo del discorso”.
In diversi casi queste fasi di umore particolarmente depresso si alternano a periodi di incredibile innalzamento dell’umore, in reazione a queste fasi di profonda tristezza.
Queste fasi possono sembrare un qualcosa di positivo ma in realtà non lo sono, poiché sono dei veri e propri eccessi che portano a dei comportamenti inadeguati a dir poco imbarazzanti con conseguenze negative nei rapporti con gli altri.
In generale, nella depressione il dolore psichico a lungo andare può PERDERE DI SENSO e diventare DOLORE E BASTA. Un dolore indefinito che inizia a coinvolgere tutti gli aspetti della vita. Ma uscire dalla depressione si può.