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Scritto dal Dott. Davide Caricchi
Scritto il 4 Nov, 2024
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Dermatillomania: quando la pelle diventa un “confine” problematico…

Dermatillomania. Che cosa significa questa parola? Il termine deriva dal greco e significa “mania di strapparsi la pelle” (“derma”: mania, “tillo”: strappare, “mania”: ossessione/mania).

A tutti noi è capitato in momenti di nervosismo di grattarci la pelle in maniera più intensa o di “tormentarla” con autocontatti o strofinamenti. A volte però ci sono condizioni in cui queste condotte sfuggono di mano. In questo caso ci troviamo di fronte ad un disagio che prende il nome di dermatillomania.

La dermatillomania è un disturbo mentale caratterizzato da una particolarissima compulsione: quella di rimuovere o graffiare la propria pelle in modo ripetitivo e dannoso. Questo comportamento può alla lunga rivelarsi pericoloso per la salute, in quanto può causare lesioni alla pelle, arrossamento, infiammazione e infezioni.

Nella pratica clinica così come negli studi (pochi) sul disturbo, la dermatillomania viene considerata una psicopatologia correlata all’anoressia nervosa e alla bulimia nervosa. Tuttavia, in questo disturbo non riscontriamo una ricerca patologica dell’immagine corporea perfetta, bensì un desiderio compulsivo di rimuovere la pelle imperfetta o irregolare.

Quali sono i sintomi tipici della dermatillomania?

Il sintomo principale è rappresentato da comportamenti ripetitivi di rimozione della pelle. Chi soffre di questo disagio tende a compiere gesti compulsivi di rimozione della pelle, come grattarsi, schiacciare, strappare o mordere la pelle. Questi comportamenti possono causare lesioni profonde in grado di generare dolore intenso.

Caratteristica principale di questa rimozione della pelle è l’estrema difficoltà a fermarsi o contenersi: le persone affette da dermatillomania spesso faticano a controllarsi. Questi comportamenti possono diventare automatici e possono verificarsi anche quando la persona non se ne rende conto. Ma ci sono altri sintomi significativi che contraddistinguono questo disagio:

  • Problemi di stress o disagio associato al comportamento: la dermatillomania può causare stress emotivo e disagio a causa delle lesioni della pelle o della consapevolezza di non essere in grado di controllare il proprio comportamento.
  • Focalizzazione sull’aspetto della pelle: le persone che presentano questo problema tendono a focalizzarsi sull’aspetto della loro pelle e possono passare molto tempo a esaminarla e a cercare di correggere eventuali imperfezioni.
  • Preoccupazione per la pelle: tali soggetti spesso si preoccupano in modo eccessivo per la loro pelle e possono evitare situazioni sociali o attività che potrebbero causarne danni.

A che età può insorgere la dermatillomania?

La dermatillomania può insorgere a qualsiasi età ma spesso ha un esordio durante l’adolescenza o in età giovanile. In alcuni casi può insorgere in età più avanzata.

Tale disturbo sembra essere più comune nelle donne che negli uomini e può essere associata ad altri disturbi mentali quali l’ansia, la depressione, il disturbo ossessivo-compulsivo (OCD) e i disturbi alimentari.

Le cause specifiche non sono comprese del tutto, sembra che l’insorgenza di questo problema sia influenzata da una combinazione di fattori biologici, psicologici e ambientali. Alcuni studi hanno suggerito un’associazione tra dermatillomania, disturbi dell’umore e traumi infantili. Questo ci dà la misura dell’estrema complessità e multifattorialità di questo disagio che va ancora studiato e approfondito.

Interpretazione psicodinamica

La dermatillomania può essere interpretata in chiave psicoanalitica come una manifestazione di conflitti interni e ansie inconsce.
Secondo la psicoanalisi la pelle rappresenta la nostra interfaccia con il mondo esterno e con gli altri.

La pelle è il nostro primo luogo di incontro e contatto con gli altri e rappresenta il nostro confine tra l’interno e l’esterno del nostro corpo, un confine molto delicato che può “sfarinarsi” in situazioni di profonda fragilità e sollecitazione emotiva. Questo disturbo può quindi essere visto come un modo per cercare di controllare o modificare la percezione di questo confine, con lo scopo di evitare la sensazione di essere vulnerabili al mondo esterno.

In un’ottica psicodinamica la dermatillomania può essere anche interpretata come una forma di auto-sabotaggio in cui la persona inconsciamente cerca di danneggiarsi la pelle come modo per punirsi per qualcosa di “sbagliato” che nella sua “verità psicologica” avrebbe fatto o che penserebbe di aver fatto.

Infine, la dermatillomania può anche essere vista come un’espressione simbolica di conflitti e ansie inconsce: può essere letta come un modo per manifestare l’ansia o una paura inconscia di qualcosa.

Come guarire dalla dermatillomania?

Per uscire dalla dermatillomania è importante identificare e gestire eventuali fattori di stress o disturbi di salute mentale concomitanti, poiché essi possono influire sul decorso di questo disturbo.

È di fondamentale importanza per queste persone intraprendere un percorso psicologico con uno psicologo o uno psicologo online. Nelle forme più severe, si rende necessario l’ausilio di una terapia farmacologica.

Sono diverse le terapie che possono rivelarsi efficaci nel trattamento di questo disturbo, come per esempio la terapia cognitivo-comportamentale o la psicoterapia ad orientamento psicodinamico.

In generale, però, il trattamento della dermatillomania richiede un approccio personalizzato e il coinvolgimento attivo del paziente nel processo di guarigione.
Con l’aiuto di un clinico attento e qualificato, la dermatillomania può essere gestita e superata in maniera efficace.

FAQ

Cosa si nasconde dietro la dermatillomania?

Dietro la dermatillomania si cela spesso una dinamica inconscia di auto-punizione o un tentativo di controllo su impulsi emotivi incontrollabili. Il soggetto può vivere un conflitto tra il bisogno di esprimere sentimenti di rabbia o ansia e il desiderio di reprimerli per paura del giudizio altrui. Questo disturbo compulsivo può rappresentare una modalità di scarica somatica per emozioni non elaborate evidenziando un ritorno distruttivo del conflitto interno verso il proprio corpo.

Come capire se soffro di dermatillomania?

Per capire se soffri di dermatillomania, è utile osservare la frequenza e l’intensità dei comportamenti di toccarsi o graffiarsi la pelle, soprattutto se diventano difficili da controllare. Questo disturbo si manifesta spesso come un impulso ricorrente a pizzicare o grattare imperfezioni cutanee percepite, impulso che può causare disagio significativo o danni alla pelle.

Se queste azioni sono accompagnate da sentimenti di ansia o vergogna, o interferiscono con la tua vita quotidiana, potrebbe essere utile una valutazione psicologica per una diagnosi accurata e un supporto mirato.

Come fermare la dermatillomania?

Fermare la dermatillomania richiede un approccio terapeutico mirato che affronti sia gli aspetti emotivi sottostanti sia i comportamenti compulsivi. La terapia cognitivo-comportamentale può essere efficace per aiutare a interrompere i cicli di automutilazione, tramite tecniche di consapevolezza e gestione dell’impulso.

Allo stesso tempo, l’approccio psicodinamico può aiutare a esplorare i conflitti emotivi inconsci che alimentano il bisogno di manipolare la pelle. Un supporto terapeutico integrato e personalizzato, talvolta abbinato a una valutazione psichiatrica, può offrire sollievo e promuovere un miglioramento duraturo.

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